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Regione di Al-Jawf
Oasi di ulivi e cesto di cibo saudita
Nel nord dell'Arabia Saudita, la regione di Al-Jawf si estende come un'oasi verde nel mezzo del deserto, nota per la fertilità della sua terra, la generosità della sua gente e la ricchezza della sua storia agricola.
È un'area in cui il verde incontra la scienza, il patrimonio culturale incontra l'energia rinnovabile e oggi rappresenta un modello saudita in termini di sostenibilità agricola ed economia moderna.
Le sue città principali sono: Sakaka – Al Qurayyat – Dumat Al Jandal – Tabarjal – Suwayr.
Identità agricola di Al-Jawf
Al-Jawf è considerato il paniere alimentare del Regno, poiché produce il 16,55% della produzione vegetale totale dell'Arabia Saudita e comprende più di 12.500 aziende agricole e 3.500 progetti agricoli.
Ospita anche la più grande azienda agricola moderna di ulivi del Regno, che si estende su migliaia di ettari ed è considerata uno dei simboli dell'identità economica del nord.
Energie rinnovabili e progetti futuri
Al-Jawf rappresenta un punto focale nella strategia dell'Arabia Saudita per le energie rinnovabili, poiché vi è stato realizzato il Sakaka Solar Power Plant, il primo impianto fotovoltaico del Regno. Si estende su una superficie di 6 km² e produce 300 megawatt di energia pulita.
Questi progetti riflettono il passaggio a un'economia diversificata e sostenibile nell'ambito della Visione saudita 2030.

La storia di Al-Jawf
Piatti tradizionali di Al-Jawf
Jareesh: piatto a base di grano macinato e latte, cotto fino a ottenere una consistenza densa.
Marqouq: piatto a base di pasta, brodo, verdure e carne.
Porridge: viene servito nelle occasioni speciali con ghee e miele o datteri.
Identità storica e naturale
Al-Jawf ospita il famoso lago Dumat al-Jandal, un'oasi d'acqua naturale circondata da palme e ulivi, ed è considerata una delle aree abitate più antiche della penisola arabica.
Comprende anche lo storico Castello di Mard a Dumat al-Jandal, che risale all'epoca preislamica e che per secoli è stato un centro commerciale e una fortezza difensiva.
Patrimonio e costumi
Gli abitanti di Al-Jawf sono noti per la loro generosità e semplicità; sono figli della terra, dell'acqua e delle olive.
La loro giornata inizia con l'alba nelle fattorie e termina con gli incontri serali attorno al caffè arabo.
Nei mercati, i prodotti a base di olive, miele e datteri vengono esposti in occasione di festival annuali, come l'Al-Jawf International Olive Festival, che si tiene ogni inverno nella città di Sakaka ed è considerato uno degli eventi agricoli più importanti del Regno.
proverbio popolare
"Ciò che semini, così raccoglierai."
La sua storia:
Si racconta che un contadino di Al-Jawf piantò pazientemente degli ulivi per molti anni e la gente lo derideva perché l'albero non produceva frutti in fretta.
Ma quando diede frutto in modo generoso e abbondante, pronunciò la sua famosa frase:
"Ciò che semini, così raccoglierai."
Questo detto è diventato un proverbio usato per descrivere la pazienza, la perseveranza e i risultati che si ottengono con il tempo e il duro lavoro.
Lente Al-Jawf
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